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Da quel che si sa l' Isola è completamente isolata dal resto del mondo. Non si può in nessun modo contattare il mondo esterno, nessun mezzo di comunicazione moderno, per quel che riguarda la classica " lettera nella bottiglia" a quanto pare non ha alcun successo dato che è anni che la Dottoressa Lan è sull'Isola. Per quel che si sa potrebbe essere in mezzo al' Oceano Atlantico o anche da tutt'altra parte, non è, infatti appuntata su nessuna carta geografica. Non si può lasciare l'isola e chi ci prova con una zattera solitamente sparisce, si dubita che chi prenda questa strada arrivi da qualche parte. le barche, o meglio zattere, però vengono usate per costeggiare l'isola se ce n'è bisogno, la cosa risulta rischiosa a volte, ma è più sicuro che rimanere collegati direttamente con la foresta.
Questa è una mappa, dovrebbe aiutarvi ad orientarvi.
Spiaggia del Nord: Si tratta della lunga spiaggia su cui approdano le persone. Rinchiusa da due braccia formate da un grosse Mura Rocciose che divide foresta e spiaggia, su di esso vi sono le prime tracce di vegetazione.
Gli Scogli: Si trovano agli estremi della spiaggia del nord. Su di essi si possono trovare la maggior parte dei relitti delle navi e a volte anche degli aerei. Sono più presenti nella parte ovest dell'isola.
L'Accampamento: Lan Chen stabilì sulla spiaggia del suo approdo un accampamento. Vi erano tracce di un vecchio accampamento, La Dottoressa Chen non fece altro che costruirne uno nuovo. Le capanne, o abitazioni, sono formate per lo più dai resti delle navi, alberi e foglie, difficilmente tessuti. Ognuno ha una propria capanna, solitamente costruita da se o con l'aiuto di qualcuno. Non ci si può aspettare una vita di lusso e tutti i beni vengono dai relitti. Per quel che riguarda il cibo, oltre le scorte, per l'appunto, dei relitti l' accampamento è formato da pescatori, poi i vegetali vengono dalla foresta, direttamente oltre la gola o sopra le Mura Rocciose, mai inoltrato. Hanno organizzato un piccolo orto sulla Spiaggia Nord-est dove si fa crescere quel che si riesce, solitamente verdure e frutti che nascono in ambienti caldi. Le corte vengono tenute in una grossa baracca (acqua, cibo qualsiasi scorto di prima necessità), è accessibile a tutti, ma il cibo e l'acqua si possono usare in una quantità assai moderata.Per l' accampamento è possibile trovare torce artigianali( semplici bastoni con figlie e se si è fortunati combustibile ricavato dai relitti) queste sono solitamente piantate nella sabbia e servono ad illuminare la zone quando fa buio, solitamente la sera viene lasciata acceso però il falò al centro del campo. Ci sono alcune torce anche lungo il resto della spiaggia del nord essendo una striscia abbastanza lunga, esse servono per farsi vedere( come quelle del campo d'altronde) dai nuovi arrivati, per guidargli e poi per far luce quando si cammina sulla spiaggia.
L'isolotto: Si tratta dell'unico altro pezzo di terra. Vi è solo un piccola "foresta" di palme al centro, il terreno che faccia sul mare è tutta sabbia. L'isolina si trova a destra dando le spalle al mare stando sulla spiaggia del nord. Non ha apparentemente niente di speciale, però è stata " attrezzata " dagli abitanti dell'accampamento. Vi si possono trovare scorte di vario tipo, cibo, vestiti, attrezzature ecc..
La Gola: Si presenta come una profonda spaccatura del terreno che in parte si insinua anche nel bosco. Il fondo non se ne vede. La cosa importante è che è l'unico collegamento tra l' accampamento e la foresta. Si trova a sinistra guardandola dando le spalle al mare, all'inizio La Dottoressa e sua figlia avevano costruito un ponte sopra ai resti di un altro, però lo abbatterono dopo aver scoperto la tribù cannibale e i pericoli della foresta. Non se ne conosce l'origine.
La Foresta: Ricopre la maggior parte dell i Isola, si infoltisce verso il centro. Si tratta di una foresta fiorente e abitata da molte specie animali, alcune fino a quel momento sconosciute. Vi sono anche molte piante caratteristiche. La Dottoressa Lan Chen Assieme a Simon Baker ne ha stilato una lista, scoprendone le proprietà. La foresta da questo punto di vista riprende alcune caratteristiche del Madagascar, ovvero quella di avere specie uniche che probabilmente prima abitavano molte altre zone. Vi sono diverse grotte e rialzamenti, da l'impressione di essere infinita, ma in realtà non è così grande.
Le Grotte sono, in realtà, abitate. In esse vive una popolazione indigena che si rifugia dai cannibali. Sono un popolo assai piccolo rispetto ai cannibali di cui sono letteralmente in balia. Questa tribù ha molte rassomiglianze con i cannibali, tuttavia questo popolo(beanché armato come l'arto) è pacifico e non ha mai avuto contatti con l'Accampamento e ne ha malapena coscenza. Gli abitanti dell'Accampamento ne ignorano l'esistenza.
Villaggio Indigeno: Si trova presso il centro dell'Isola, ma è nascosta con un intricato gioco di piante e caverne. Solitamente gli abitanti dell'accampamento ne stanno ben alla larga, infatti è noto come gli indigeni siano cannibali, cacciano le persone come fossero animali e sono i primi sospettati per la sparizione dei gemelli. Tutta via non si spiegherebbe come i gemelli siano arrivati nel bosco. Le capanne degli indigeni sono fatte per lo più d'argilla e coperte di foglie, si mimitizzano quasi con l'ambiente circostante, ma le ossa e i teschi impalati le mettano in risalto. Gli indigeni hanno l'aspetto che ci si può aspettare dai popoli locali di isole assolate, pelle scura, tratti definiti, occhi stretti e scuri come i capelli tenuti per lo più lunghi, pochi abiti, giusto per coprire le parti intime e poi pendagli d'osso e collane colorate, denti affilati e giallognoli.
Spiagge del Sud: A sud e su altre parti dell' Isola vi sono altre spiagge, non vi ci abita nessuno, nemmeno gli indigeni. Non vi è nulla di strano apparentemente, sono incontaminate, ma non è da escludersi che un tempo vi ci fosse qualcuno, magari un naufrago arrivato dalla parte sbagliata. Gli abitanti dell' accampamento, vi ci vanno di rado e le raggiungono attraverso il mare, difficilmente attraverso la foresta.
NB: Dato che i pg vengono da tutto il mondo di solito si usa l'inglese per comunicare, o se si conosce una lingua comune. Non ci vuole un genio per capirlo, ma meglio specificare.
NB2:Per quel che riguarda gli indigeni alcune cose sono specificate QUI
Edited by cortana12 - 24/10/2014, 20:40
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