▲ Nome : Ghar'shi
▲ Età: Tante estati, almeno 18 da quel che si sa in giro
▲Data di nascita: Un giorno nel mezzo di luglio, forse che si tratti del 21
▲Familiari: Tutto il villaggio è la sua famiglia, poichè famiglia non ha
▲Lavoro: Cosa fa nella tribù? Quello che capita, nonostante tutto è riuscito a ricavarsi un certo livello di autonomia e quindi può persino permettersi di non avere una mansione "fissa".
▲Aspetto fisico: E' un maschio o una femmina? E' questo o quell'altra? Ghar'shi è sempre stato difficile da inquadrare, sin da bambino. Non fidatevi del fatto ch'io ve ne parli al maschile, un segreto resta pur sempre un segreto :3
Capelli come foglie d'autunno, tenuti sufficientemente corti da non dargli il ben che minimo fastidio e nel contempo abbastanza lunghi da permettergli di continuare il proprio gioco. Gli occhi di un verde quasi brillante incastonati in un viso dolce ma anche serio e affilato, la pelle chiara e le labbra sottili poste nel mezzo fra due cicatrici.
Una per guancia, esse le tagliano verticalmente, e su ambo i lati si congiungono sulla cima con un altro paio di cicatrici poste però in orizzontale.
Non molto alto, si aggira probabilmente intorno al metro e sessanta, magro e per nulla pieno di muscoli, ha giusto quelli che gli servono per svolgere i compiti quotidiani.
Indossa praticamente sempre... tutto! Quella specie di fascia, orecchini e collane fatti di pietre colorate e di ossa levigate. Poi piume ed una maglia leggerissima dello stesso materiale e colore della fascia.
Dopo tutto questo, se proprio vi interessa conoscere il suo sesso, egli è ████████████
▲Segni particolari: Sicuramente le cicatrici sulle guance, che nessuno sa come si sia procurato.
▲Carattere: Saltella di qua e di là
in libertà
Hakuna Matata
Certamente spensierato, se ne va in giro non col sorriso sempre sul volto, no quello no. Si limita a saltellare a destra e a manca, trovare tutto divertente e curioso, curiosare senza riguardo un po' ovunque, ed ovviamente abbracciare e cercare contatti fisici in generale. Non disdegna di aiutare chiunque gli chieda aiuto, non si fa problemi sia che si tratti del capo o di una femmina, fa tutto ciò che può essere utile dal cacciare (anche se non rientra fra le sue attività preferite) al conciare pelli e creare vestiti per la tribù.
Un momento prima potresti trovarlo in cima ad un albero a raccogliere frutta o a curiosare fra le foglie, un momento dopo a terra a raccogliere radici o a giocare con qualche animale, e il momento successivo sugli scogli a pescare o a esplorare i fondali corallini.
Come se non bastasse ha una vera e propria fissazione per la spiaggia dove abitano gli "altri", i naufraghi, è intenzionato a scoprire tutto quello che può su quel luogo e su coloro che vi dimorano.
Perché alle volte si finge maschio alle volte femmina? Per quale motivo fare una cosa del genere, oltretutto sapendo bene che oramai tutti sanno cosa in realtà egli sia? Per gioco, ecco perché. Ghar'shi è sempre stato un giocherellone, seppure il suo senso dell'umorismo e i suoi giochi non sempre vengono capiti e approvati dagli altri. Oltretutto, certe volte è persino difficile capire se stia scherzando o facendo sul serio...
▲Storia: Che storia potrebbe mai avere un indigeno? Probabilmente proprio quella che vi aspettate. Nasce nel villaggio, viene allevato come si conviene, cresce come un indigeno dovrebbe fare, fa quello che deve per aiutare la tribù. L'unica nota particolare nella sua storia è rappresentata da un incontro ravvicinato con i naufraghi, del quale ricorda poco e niente. Un momento prima si trovava sulla spiaggia ad esplorare le zone vietate, un momento dopo ha sentito un forte dolore alla testa, il momento dopo ancora si è ritrovato nella foresta intontito e smarrito, con due tagli sul viso. Cosa sarà accaduto? Solo due persone lo sanno, in tutta l'isola. Due naufraghi, che lo hanno atterrato e poi abbandonato nella foresta, senza fargli nulla quasi. Un incontro che potrebbe avere influito sulla psiche dell'indigeno trasformandolo in quello che è ora, e che nel contempo gli ha fornito la voglia di scoprire tutto quanto sia possibile sugli abitanti della spiaggia, e su cosa sia accaduto in quei dimenticati momenti.
▲Altro: altre informazioni sul vostro pg.
